Confesercenti Lombardia Orientale interviene con urgenza sulla discussione prevista oggi pomeriggio alle ore 15 in VIII Commissione consiliare regionale in merito alla proposta di emendamento alla legge regionale 5 dicembre 2008 n. 31 (Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale).
L’emendamento in esame, che modifica l’articolo 156, comma 2, riducendo dal 30% al 20% la quota di prodotti aziendali obbligatori per la somministrazione nelle aziende agrituristiche situate oltre i 600 metri di altitudine, rischia – secondo l’associazione – di creare un nuovo squilibrio normativo a danno dei pubblici esercizi e delle attività di somministrazione tradizionali.
Barbara Quaresmini, presidente di Confesercenti Lombardia Orientale, dichiara: “Chiediamo ai consiglieri regionali Caparini, Carzeri e Invernici, firmatari della proposta, di ritirare la mozione e convocare un tavolo di confronto con le associazioni di categoria. L’intero comparto della somministrazione va tutelato e valorizzato — dai pubblici esercizi agli agriturismi — senza squilibri o strabismi legislativi.”
Quaresmini aggiunge: “Il comparto della somministrazione mostra i primi segnali di difficoltà e contrazione, anche in termini quantitativi. Serve una visione comune per sostenere chi lavora ogni giorno nel rispetto delle regole e della qualità, non ulteriori differenze di trattamento.”
Confesercenti Lombardia Orientale auspica che la seduta odierna sia l’occasione per sensibilizzare la Commissione VIII a un confronto aperto con le categorie economiche tutte.

