“Quello che è accaduto i giorni del ponte del Primo Maggio a Sirmione – con afflussi straordinari e qualche inevitabile cortocircuito nella gestione dei flussi – è la conferma della forza attrattiva di una destinazione meravigliosa, capace di richiamare migliaia di visitatori grazie a fortunate coincidenze tra calendario e festività, ma anche grazie alla qualità della sua offerta turistica.” Lo afferma Barbara Quaresmini, Presidente di Confesercenti della Lombardia Orientale, intervenendo nel dibattito che si è acceso a seguito delle grandi presenze registrate nella giornata festiva.
“Parlare oggi di numero chiuso – prosegue Quaresmini – rischia di essere una scorciatoia fuorviante. Comprendiamo la necessità di riflettere sulla sostenibilità dei flussi, ma la vera priorità è un’altra: rafforzare le infrastrutture, i collegamenti, i parcheggi, i servizi pubblici e i presidi di gestione del territorio, a Sirmione come sull’intero Lago di Garda.”
“È da anni che sollecitiamo interventi strutturali – aggiunge la presidente – per rendere compatibile la crescita del turismo con la qualità della vita di residenti e operatori. Serve una visione condivisa tra enti locali, imprese e Regione per investire in un futuro sostenibile, senza rinunciare al ruolo fondamentale che il turismo riveste per l’economia del territorio. Il numero chiuso deve essere l’estrema ratio: occorre una attenta programmazione e gestione delle giornate e della sosta che considerino le peculiarità di un Comune così unico e particolare”.