PREMI DI PRODUTTIVITÀ DETASSATI
Confesercenti Regionale Lombardia ha rinnovato l’accordo per la detassazione dei premi di produttività per l’anno in corso, con le Organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
L’accordo consente alle aziende aderenti a Confesercenti di applicare il regime fiscale agevolato del 5% sul premio di risultato erogato ai lavoratori, o totalmente detassato, se gli stessi optano di destinarlo, in tutto o in parte, a servizi di welfare o al fondo di previdenza complementare FONTE.
Vengono confermate le percentuali di aumento della produttività, del fatturato e della redditività già proposte per lo scorso anno e si segnala che il confronto tra i periodi per la verifica degli incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa può non essere annuale, purché non inferiore ai 4 mesi.
L’accordo prevede che l’azienda, oltre alla trasmissione telematica al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, invii la dichiarazione di adesione, esclusivamente mediante posta elettronica certificata, a Confesercenti Regionale Lombardia (conflombardia@pec.confinrete.it), alle organizzazioni sindacali (filcams@cgil.lombardia.it; fisascat.lombardia@cisl.it; mail@uiltucslombardia.it) e a Enbil (info@enbil.it).
Per ricevere copia integrale dell’accordo inviare una mail a: brescia@enbil.it
INCENTIVI PER L’OCCUPAZIONE GIOVANILE E FEMMINILE
Sono stati pubblicati i decreti interministeriali che danno attuazione agli esoneri contributivi previsti dal Decreto Coesione (D.L. n. 60/2024, convertito dalla L. n. 95/2024), a favore dell’occupazione giovanile e femminile. I provvedimenti – firmati dai Ministri del Lavoro e dell’Economia – definiscono i criteri per beneficiare delle agevolazioni.
I decreti disciplinano l’accesso all’esonero totale dei contributi in caso di assunzione o trasformazione a tempo indeterminato di giovani under 35 mai occupati stabilmente e di donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.
Finanziate dal Programma “Giovani, Donne, Lavoro 2021–2027”, le misure prevedono un doppio regime di applicazione:
su tutto il territorio nazionale, i datori di lavoro privati potranno beneficiare del bonus per le assunzioni effettuate a partire dal 1° settembre 2024, con importi fino a 500 euro mensili per i giovani e 650 euro per le donne, per un massimo di 24 mesi.
Nelle ZES (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna) è previsto un esonero maggiorato, ma l’accesso sarà possibile solo dopo il 31 gennaio 2025, previa autorizzazione della Commissione Europea.
Per gli associati mettiamo a disposizione un servizio di consulenza dedicato per valutare come accedere ai contributi e ottenere il massimo vantaggio. Contattaci per scoprire quali agevolazioni puoi ottenere: dovesiamo
UNIEMENS: NUOVE ISTRUZIONI INPS
Con il messaggio 1115 del 1° aprile, l’INPS ha comunicato che, a decorrere dalla competenza di maggio 2025, l’elemento del flusso UniEmens/PosContributiva dovrà essere valorizzato utilizzando la codifica ISTAT CP2021, relativa alle mansioni effettivamente svolte dal lavoratore nel mese di riferimento.
Questa novità si inserisce nell’ambito delle misure volte a semplificare e velocizzare il riconoscimento dei requisiti pensionistici, grazie a una classificazione più precisa delle attività professionali.
L’Istituto ha ricordato che la nuova codifica, denominata “Nomenclatura e classificazione delle Unità Professionali – Edizione 2021 (CP2021)”, è disponibile sul sito istituzionale dell’ISTAT.
APPLICAZIONE DEGLI ISA PER IL PERIODO D’IMPOSTA 2024
Un recentissimo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate ha confermato per il 2024 i punteggi di affidabilità fiscale per l’accesso ai benefici previsti dal regime premiale ISA, anche per effetto dell’indicazione spontanea di ulteriori componenti positivi in dichiarazione.
Analogamente agli scorsi anni, nell’ottica di premiare situazioni di affidabilità costanti nel tempo, è stato previsto un meccanismo di accesso ai benefici basato su:
– punteggio ISA dell’annualità di applicazione (2024);
– oppure, in alternativa, punteggio ISA medio dell’anno di applicazione (2024) congiuntamente a quello dell’anno precedente (2023).
Con un risultato di affidabilità pari almeno a 9 (tanto per il 2024, quanto come media semplice dei livelli di affidabilità 2023 e 2024), è possibile accedere ai seguenti benefici del regime premiale:
– esonero dal visto di conformità sulla dichiarazione annuale per la compensazione dei crediti di importo non superiore a 70.000,00 euro annui relativi all’IVA maturati nell’annualità 2025, nonché a 50.000,00 euro annui relativi alle imposte dirette e all’IRAP, maturati nel periodo 2024;
– esonero dal visto di conformità sulla richiesta di compensazione del credito IVA infrannuale, maturato nei primi tre trimestri del 2026, per crediti di importo non superiore a 70.000,00 euro annui;
– esonero dal visto di conformità, ovvero dalla prestazione della garanzia, sulla richiesta di rimborso del credito IVA maturato per l’anno d’imposta 2025, per crediti d’importo non superiore a 70.000,00 euro annui;
– esonero dal visto di conformità, ovvero dalla prestazione della garanzia, sulla richiesta di rimborso del credito IVA infrannuale maturato nei primi tre trimestri dell’anno d’imposta 2026, per crediti di importo non superiore a 70.000,00 euro annui.
Se i punteggi ISA risultano inferiori a 9 ma almeno pari a 8 per il periodo d’imposta 2024, oppure almeno pari a 8,5 come media semplice dei livelli di affidabilità 2023 e 2024, i medesimi benefici possono essere usufruiti fino all’importo massimo di 50.000,00 euro, per i crediti IVA, e fino a 20.000,00 euro, per crediti relativi alle imposte dirette e IRAP.
Ove il risultato di affidabilità sia pari almeno a 9, tanto per il solo 2024, quanto come media semplice dei livelli di affidabilità 2023 e 2024, il contribuente può accedere anche ai seguenti benefici del regime premiale:
– esclusione dalla disciplina delle società non operative;
– esclusione dalla determinazione sintetica del reddito complessivo con riferimento al 2024, a condizione che il reddito complessivo accertabile non ecceda di due terzi il reddito dichiarato.
Se il risultato di affidabilità è pari almeno a 8,5 per il 2024, oppure a 9 come media semplice dei livelli di affidabilità 2023 e 2024, il contribuente può beneficiare per il 2024 dell’esclusione dagli accertamenti basati sulle presunzioni semplici.
Il raggiungimento di un livello di affidabilità fiscale pari a 8 per il periodo d’imposta 2024 consente di ridurre di un anno i termini di accertamento con riferimento ai redditi d’impresa e di lavoro autonomo.
I soggetti ISA che aderiscono al concordato preventivo biennale mediante la compilazione del quadro P dei modelli ISA applicano i benefici del regime premiale a prescindere dal punteggio di affidabilità fiscale.
31 MAGGIO: SCADENZA PER L’ESTROMISSIONE AGEVOLATA DELL’IMMOBILE STRUMENTALE
Ricordiamo che entro il 31 maggio l’imprenditore individuale può estromettere l’immobile strumentale dal perimetro aziendale con il versamento dell’imposta sostitutiva dell’8% sulla differenza tra il valore di cessione dell’immobile, calcolato al valore catastale e non a quello di mercato, e quello residuo di iscrizione in bilancio.
La norma è particolarmente appetibile per coloro che intendano cedere o chiudere la propria azienda in un orizzonte temporale di breve periodo in termini di anni in quanto consente un notevole risparmio fiscale.
I nostri consulenti sono a vostra disposizione per chiarimenti e approfondimenti sulla norma in oggetto. Per maggiori informazioni visita il sito o contattaci e scegli la sede più vicina tramite il seguente link al sito: dovesiamo