Urgente accelerare la liquidazione dei rimborsi e indennizzi e rifinanziare i fondi
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Assoviaggi scrive ai Ministeri del Turismo e dello Sviluppo Economico.
Il Presidente di Assoviaggi Gianni Rebecchi in una lettera congiunta con Aidit Confindustria e Maavi Conflavoro ha scritto ai Ministri Garavaglia e Giorgietti per sollecitare il processo di erogazione dei rimborsi non ancora liquidati alle Agenzia Viaggi e la necessità di rifinanziare i due fondi creati per sopperire alle cancellazioni dei servizi turistici e di viaggio.
I fondi istituiti dal Governo per l’indennizzo dei consumatori titolari di voucher e per il rimborso dei voucher emessi da Alitalia – SAI sp rappresentano uno strumento importantissimo a tutela del settore turistico oggi in forte difficoltà.
Tuttavia a distanza di lungo tempo dalla istituzione dei due Fondi, non si è provveduto alla liquidazione delle domande di accesso e ciò ha generato evidenti difficoltà e malcontento, sia presso la categoria agenziale, sia da parte dei consumatori.
“Da un lato le Agenzie di Viaggi (le quali, peraltro, hanno negli scorsi mesi continuato a svolgere una preziosa funzione di supporto ai viaggiatori, assistendola nella elaborazione e presentazione delle domande) non sono in condizione di far fronte alle richieste di informazioni in merito allo stato delle pratiche inoltrate attraverso le piattaforme dedicate; dall’altro, la mancata tempestiva liquidazione dei rimborsi non consente alla Clientela di riutilizzare gli importi per l’effettuazione di nuove prenotazioni; dall’altro ancora, le Agenzie di Viaggi – nei casi in cui abbiano esse titolo ad accedere ai rimborsi – subiscono una mancanza di liquidità, tanto più pesante alla luce delle gravi perdite determinatesi a seguito dell’emergenza pandemica”.
Dato l’elevato numero di domande di accesso è necessario rifinanziare i due Fondi in quanto le norme istitutive fanno riferimento a dotazioni limitate all’anno 2021.
La richiesta ai Ministri Giorgetti e Garavaglia è quella di superare rapidamente l’impasse e di intervenire concretamente per risolvere la questione e continuare così a supportare un settore, quello del turismo organizzato, che sta provando ad uscire da una crisi che dura ormai da oltre due anni.