Linea efficienza energetica: contributi a fondo perduto per micro e piccole medie imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi
Leggi maggiori dettagli!
Leggi maggiori dettagli!
La misura è finalizzata a sostenere le micro e piccole imprese lombarde dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.
Micro e piccole imprese afferenti ai settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, alla data di presentazione della domanda di contributo, siano in possesso dei seguenti requisiti:
– codice ateco primario o secondario riferito alla sede oggetto dell’intervento di cui ai settori commercio, pubblici esercizi e servizi (i codici ateco saranno specificati nel bando attuativo);
– abbiano la sede oggetto dell’intervento in Lombardia;
– siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale) da oltre 12 mesi;
– siano in regola con gli obblighi contributivi come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
– siano in regola con il pagamento del diritto camerale.
La dotazione finanziaria complessiva destinata alla presente linea ammonta a € 9.615.500,00 a valere su risorse del bilancio regionale esercizio finanziario 2022.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili.
Il contributo massimo è pari a 30.000,00 euro.
Sono ammissibili al contributo a fondo perduto investimenti per l’efficientamento energetico di un ammontare minimo pari a 4.000,00 euro, da realizzare unicamente presso la sede presente in Lombardia oggetto di intervento (rilevabile dalla visura) e da rendicontare unitamente alla domanda di concessione del contributo entro la data di chiusura dello sportello stabilita nel bando attuativo nel mese di dicembre 2022.
L’intervento di efficientamento energetico per essere ammissibile al contributo deve essere corredato, in fase di domanda, dalla relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia, redatta secondo il modello previsto dal bando attuativo, che dettagli gli investimenti e/o le soluzioni impiantistiche implementate che devono trovare riscontro nelle voci di spesa, con evidenza del risparmio energetico conseguito con l’intervento di efficientamento realizzato.
Sono ammissibili, al netto dell’IVA (tranne nei casi in cui la stessa non sia in alcun modo recuperabile) le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico:
L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista entro giugno 2022 secondo i termini e le modalità che saranno dettagliate nel bando attuativo, così da consentire alle imprese richiedenti di sostenere e quietanzare le spese prima della presentazione della domanda.
L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione. Le domande di contributo corredate dalla rendicontazione dovranno pervenire entro la data di chiusura dello sportello stabilita nel bando attuativo nel mese di dicembre 2022.
Il contributo a fondo perduto è erogato in un’unica rata ai beneficiari dalla Camera di Commercio competente territorialmente, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della domanda, nei limiti della dotazione finanziaria, entro 90 giorni dalla presentazione della domanda di contributo comprensiva della rendicontazione, a seguito dell’istruttoria della domanda comprensiva della rendicontazione