Tav Benaco, albergatori allarmati – Assohotel: “Serve una fermata dell‘alta velocità per servire l’area del basso Garda”
La Tav sarà pronta nel 2026
La Tav sarà pronta nel 2026
Allarme Tav Benaco: gli albergatori di Desenzano sostengono l’urgenza e la necessità di una fermata sul Garda per la nuova ferrovia ad alta velocità.
Con la Tav, che correrà nell’entroterra di Desenzano e non avrà fermate locali, la linea perderebbe i treni a lunga percorrenza, arrecando un grave danno al turismo.
Gli albergatori locali chiedono che venga ripreso lo studio di fattibilità, disposto 5 anni fa dal Governo ma mai integrato nel progetto esecutivo, che prevede una fermata Tav a San Martino; in alternativa, chiedono che venga mantenuta la fermata di collegamenti veloci e a lunga percorrenza nella stazione già esistente, recentemente ristrutturata.
A sostegno della causa, Giuseppe Caccamo, presidente di Hotel Promotion e di Assohotel della Lombardia Orientale:
“Tutti noi vogliamo che i treni fermino a Desenzano, in un modo o nell’altro. Non ha senso che i viaggiatori non possano scendere sul Garda, il terzo polo turistico d’Italia”.
Per di più, la stazione di Desenzano è stata da poco sottoposta ad un restyling importante, che è costato più di un milione di euro.
“Non mi pare che abbia molto senso che la Tav salti Desenzano, dopo che la stessa RFI sta portando avanti investimenti importanti” – continua Caccamo – “Cosa ce ne facciamo di una stazione bellissima se rimarrà vuota?“.