Unione Alta Valle Camonica, aiuti finanziari per le famiglie e le attività economiche locali
Le domande possono essere presentate entro il 15 marzo 2021.
Le domande possono essere presentate entro il 15 marzo 2021.
Le misure a sostegno delle attività Camune del Turismo e della Ristorazione
L’Unione Alta Valle Camonica ha stanziato dei fondi a sostegno delle attività economiche dei Comuni di Ponte di Legno, Monno, Vezza d’Oglio, Temù, Vione e Incudine.
I contributi sono finalizzati al sostegno economico di cittadini residenti nei Comuni dell’Unione che si trovano in condizione di grave difficoltà, a seguito delle restrizioni e chiusure dovute all’emergenza sanitaria in corso.
L’importo dell’aiuto è di massimo € 3.000, graduabile in base alla composizione e alle difficoltà del nucleo familiare che ne fa richiesta.
L’accertamento dello stato di bisogno è effettuato dal servizio sociale di base mediante apposita relazione.
L’erogazione del contributo è subordinata all’assenso degli organi comunali competenti in materia di servizi sociali.
Si tratta di un prestito di denaro, senza interessi, a carico del beneficiario. Chi richiede il prestito restituisce solo le rate equivalenti alla somma ottenuta a prestito, mentre l’Unione dei Comuni, si fa carico del pagamento anticipato degli interessi.
L’importo minimo di ogni prestito è di €500 fino a un massimo di €5.000, concordato fra le parti contraenti sulla base delle possibilità di restituzione del prestito restituibili in un massimo di 50 mesi a partire dall’annualità successiva all’erogazione del prestito.
L’intervento a prestito è finalizzato al sostegno economico a situazioni familiari e personali generate dall’assenza di reddito dovuta al blocco delle attività lavorative
conseguenti alla pandemia da Covid-19. Tale sostegno si identifica sostanzialmente nella concessione del prestito, a tasso zero, che fonda il patto di restituzione sull’accordo tra il beneficiario e l’Unione dei Comuni che assegna valore fondamentale all’impegno etico di restituzione, assunto dal richiedente.
Possono beneficiare del prestito i nuclei familiari mono reddito, privi di retribuzione a causa del blocco dell’attività lavorativa, dipendente o autonoma, disposto dai provvedimenti di contenimento del rischio da contagio da Covid-19 e che dimostrino di avere delle oggettive difficoltà economiche nel sostentamento del proprio nucleo familiare.
Ad esempio, possono beneficiare del prestito: i lavoratori dipendenti, soprattutto se precari, del settore dei servizi e del turismo (impianti di risalita, ristorazione, rifugi, hotel, pubblici esercizi, terziario) e dei settori a questo collegati.
Le domande devono essere presentate presso il protocollo dell’Unione dei Comuni Lombarda dell’Alta Valle Camonica, a Ponte di Legno – Via Salimmo 3.
Ciascun cittadino potrà presentare domanda per entrambe le misure.
ATTENZIONE: le due misure di sostegno non sono cumulabili fra di loro.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 marzo 2021.