CONFESERCENTI CHIEDE L‘APERTURA DI UN TAVOLO SU MOBILITA’ E TRAFFICO
L’accessibilità della città è sempre più critica, anche a causa dei cantieri per lavori pubblici. Penalizzati commercianti, residenti e visitatori.
L’accessibilità della città è sempre più critica, anche a causa dei cantieri per lavori pubblici. Penalizzati commercianti, residenti e visitatori.
“E’ una buona notizia, quella che abbiamo appreso a mezzo stampa, dell’intenzione del Comune di trasformare l’area ex-Tea in un parcheggio per i residenti da 50 posti auto; una proposta che la nostra stessa associazione aveva presentato da tempo e che vediamo ora accolta. Continua, però, a lasciarci perplessi il perpetuare di iniziative singole, ma senza una visione d’insieme che affronti il problema della mobilità e dei parcheggi in città nel suo complesso”. E’ questa l’impressione – raccolta attraverso le voci dei propri associati – di Confesercenti Mantova, nelle parole del suo Presidente Gianni Rebecchi, dopo l’annuncio del Comune del nuovo parcheggio residenti.
“Per questo abbiamo presentato al Sindaco Palazzi una richiesta per aprire l’iter ufficiale di confronto sul Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e sul Piano Urbano del Traffico, due strumenti fondamentali di programmazione che appaiono fermi dal 2017, da quando cioè siamo stati invitati a un primo parziale confronto e abbiamo presentato, come Confesercenti, un pacchetto articolato e documentato di proposte per intervenire in modo sistemico in una situazione di mobilità che appare, ormai, critica non solo a danno degli operatori commerciali, ma anche dei residenti, di chi in centro lavora, dei visitatori dalla provincia e dei turisti”.
Il Direttore di Confesercenti Davide Cornacchia rileva, poi, come “Mantova presenti, sotto il profilo dell’accessibilità e del sistema dei parcheggi, criticità storicizzate. Basti pensare che già 20 anni fa si evidenziavano più o meno le stesse problematiche di oggi e si ammetteva la necessità di redigere unpiano complessivo a lungo termine. Negli ultimi mesi, a causa di vari cantieri per lavori pubblici che hanno limitato l’accessibilità in alcune zone della città e tolto alcuni posteggi, la situazione è ulteriormente peggiorata.
“Abbiamo raccolto numerose segnalazioni da commercianti e pubblici esercizi della città – aggiunge Gianni Rebecchi – Per questo abbiamo chiesto al Comune un cambio di passo nell’iter del PUMS e PUT. Sul tavolo ci sono le nostre proposte, già presentate nel 2017: rivedere il sistema delle strisce blu, in modo da aumentare la rotazione ed evitare che vengano utilizzate come “garage” dai residenti; prevedere contestualmente nuovi parcheggi per i residenti; individuare aree come l’ex Tea e l’area del Museo dei Vigili del Fuoco per realizzare parcheggi che tamponino la carenza attuale, in attesa di progettare nuovi parking in struttura; completare il sistema digitale dei pannelli indicatori dei parcheggi liberi (un’altra nostra proposta accolta dal Comune), che oggi funziona solo parzialmente”.