IL “CASO” FRECCIA ROSSA
Conferenza stampa di Confesercenti in merito alla sostenibilità delle grandi strutture di vendita sul territorio
Conferenza stampa di Confesercenti in merito alla sostenibilità delle grandi strutture di vendita sul territorio
Venerdì 9 novembre, nella sede bresciana di Confesercenti della Lombardia Orientale, si è tenuta la conferenza stampa “Il ‘caso’ Freccia Rossa” nel corso della quale il direttore Alessio Merigo, il presidente Pier Giorgio Piccioli e il vice-direttore Stefano Boni hanno trattato il tema della sostenibilità delle grandi strutture di vendita sul territorio di Brescia e provincia.
“Partendo dalla crisi del centro commerciale Freccia Rossa, che negli ultimi anni ha vissuto una lenta agonia, sicuramente accelerata dall’apertura di Elnòs, vorremmo sollecitare i comuni di Brescia e dell’hinterland affinché ci si fermi e si ragioni. – ha dichiarato Alessio Merigo – È importante analizzare ciò che sta accadendo al fine di trovare soluzioni adeguate per un sostegno più equilibrato della rete distributiva”.
Il presidente Piccoli ha poi focalizzato l’attenzione sul problema occupazionale: “Nel momento in cui viene aperto un nuovo centro commerciale, nessuno tiene conto delle numerose persone che chiudono i loro piccoli negozi, ma si guarda solamente alla promessa di nuovi posti di lavoro. Illusioni che poi vengono infrante, come nel caso del Freccia Rossa”.
Nel corso della conferenza si è ragionato sui dati dell’Osservatorio Regionale del Commercio di Regione Lombardia che attestano, negli ultimi tre anni, un importante calo del numero di attività commerciali (esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita) sia nel capoluogo (-4,5%), sia nell’hinterland (-4,4%), rispetto invece al dato medio regionale (-1,8%) e a quello degli altri capoluoghi lombardi (2,1%).
Anche i dati relativi alla superficie totale di vendita per 1000 abitanti attestano un calo dell’offerta commerciale proprio nelle zone a maggiore densità, la città e l’hinterland. Nonostante questo, l’offerta resta comunque superiore alle media regionale e degli altri capoluoghi lombardi.
Dai dati si può notare inoltre la tendenza generale all’aumento della dimensione media dei punti vendita, a fronte di una riduzione del numero degli esercizi stessi, soprattutto quelli di vicinato (cioè di superficie inferiore ai 250 mq.)
Complessivamente, è evidente una saturazione delle medie e grandi strutture commerciali nel nostro territorio, scenario che peraltro rischia di presentarsi anche per quanto riguarda le attività del food e dell’intrattenimento, che potrebbero subentrare nella struttura del Freccia Rossa: “È una soluzione che può funzionare nel breve periodo, ma sicuramente non nel medio-lungo termine. In città i negozi chiudono e al loro posto nascono bar e ristoranti: il rischio è la saturazione anche da questo punto di vista.” afferma Merigo.
Infine, i dirigenti di Confesercenti concludono con un’anticipazione: “Qualora l’ente pubblico autorizzi la realizzazione di una struttura per la grande distribuzione in una determinata area, chiederemo che la proprietà paghi una polizza fideiussoria per il recupero della stessa una volta che l’attività sarà cessata”.
Clicca sotto per scaricare le tabelle elaborate dal nostro ufficio statistica.
Fonte dati: Osservatorio Regionale del Commercio di Regione Lombardia.